Filosofia

Libera

La Cucina Libera di AALTO è una cucina che non ha bisogno di un riferimento geografico o stilistico per essere definita. È una cucina creativa in cui materie prime, tecniche, ricette e richiami culturali parlano di un mondo interconnesso e globale, senza limiti di tempo e di spazio.

La Cucina Libera di AALTO non fa contaminazione perché non ha appartenenze e non ha origini, non è fusion perché non ha patria, attinge da un patrimonio potenzialmente infinito di saperi, tecniche, riferimenti che la rende nuova e in continua evoluzione.

Senza confini

“La mia cucina non è fusion, ma gioca tra culture diverse. Tutte.”
Takeshi Iwai

Uno stile che parte dalle origini del suo Giappone, evidenti nell’estetica e nelle tecniche, intrecciate però a importanti principi di cucina italiana, il Paese che l’ha adottato, ma anche a ispirazioni colte in una lunga serie di viaggi attorno al mondo e fervide letture, oltre che dal confronto quotidiano con la brigata. Una cucina rigorosa che spazia tra culture diverse, in equilibrio tra tecnica, precisione e ricerca. Semplice, fresca, elegante, senza ostentazioni. Eppure sempre libera, fortemente libera.

Una tela bianca

“Mi piace sperimentare e creare per gli ospiti piatti sempre diversi, perché stupore e sorpresa sono ingredienti fondamentali, al pari delle materie prime.”
Takeshi Iwai

L’ispirazione dello chef Takeshi Iwai crea nuovi incontri e abbinamenti, come un disegno a mano libera su una tela bianca.

Immaginazione e divertimento sono elementi centrali dell’esperienza gastronomica di AALTO in cui lo chef, come un illusionista, sovverte le aspettative per un effetto sorpresa in cui nulla è come sembra, e permette all’ospite di giocare, completando il piatto secondo il proprio gusto.

Guide e premi